Seppur ancora giovane, il social media marketing ha dimostrato di essere un elemento di valore per il classico marketing mix.
E siccome la crescita ed il cambiamento dei social media sono continue, bisogna essere sempre aggiornati sulle realtà e sulle novità per sfruttare al meglio le potenzialità che offrono.
Qualche tempo fa ho pubblicato un articolo con alcuni consigli sull'utilizzo dei social; oggi ne aaggiungo altri 6, che ci possono evitare alcuni degli errori più comuni:
1. I Social Media mi permettono di raggiungere solo un pubblico giovane.
E' vero che una buona parte del pubblico social è giovane, ma è un errore pensare che solo i giovani ne siano il motore: un recente studio del Pew Research Center and Docstoc mostra che il 77% delle persone della fascia 30-49 ed il 52% della fascia 50-64 è attivo sui social media, mentre la fascia 18-29 segna un calo per il secondo anno consecutivo. E non solo, Forrester dimostra che tutti i business decision makers utilizzano i social media, senza differenze di età.Quindi non sottovalutare mai i social media come mezzo di acquisizione di nuovi contatti/clienti, sarebbe un errore imperdonabile.
2. Post frequenti su Facebook aumentano automaticamente le performance di una campagna.
Aggiungo qualche osservazione: un utente Facebook con molti amici, riceve decine se non centinaia di aggiornamenti al giorno; in questo flusso costante di informazioni un eccessivo numero di post dalla stessa sorgente potrebbe facilmente perdere di efficacia.
Non seppellire i tuoi followers con un pioggia di post, che invece di attirare la loro attenzione si mescolano al rumore di fondo e vanno irrimediabilmente persi.
Un post al giorno è certamente più che sufficiente a tenere informati ed interessati i tuoi followers. E fai in modo che i tuoi post suscitino effettivamente interesse, includendo link ed immagini rilevanti, e siano il più possibile condivisi.
3. I post devono diventare virali per essere utili
Le storie di video, immagini ed articoli diventati virali e condivisi da milioni di persone sono certo attraenti ed il sogno di tutti.Ma questa sorte è limitata a pochi fortunati casi; la normalità è fatta da ben altri numeri.
Per cui cerca di ottenere il meglio dai tuoi post, che devono avere come obbiettivo di aggiungee valore all'esperienza dei tuoi followers, fornirgli materiale interessante e utili.
E non porti mai come obbiettivo "il sogno virale".
4. Twitter è utile solo a personaggi pubblici, marchi conosciuti o grosse aziende
Certo è facile per i personaggi pubblici, i marchi conosciuti o le grosse aziende avere ottenere grandi numeri di followers, ma anche per le organizzazione più piccole l'uso di questa piattaforma è utile per far crescere la brand awarness e guadagnarsi la fiducia dei propri clienti.E' ottima per annunciare nuovi prodotti, sconti esclusivi, notizie sull'azienda, ma anche per scoprire chi e come parla di te.
E anche per Twitter attenzione: un solo tweet al giorno!
5. La pubblicità su Facebook non attira clienti
La pubblicità su Facebook quando riesce a generare "Mi piace", automaticamente attiva un circolo virtuoso con le persone che ti conoscono già, ti fa conoscere ai loro amici e può generare nuovi contatti.E puoi sfruttarla per ottenere raccomandazioni!
6. Google+ non è utile
E' vero che che tra i Social network Google+ non è ancora tra i numeri uno ( ma in decisa crescita, come ho mostrato nell'articolo "Google+ - segnali di crescita"), ma ha l'indubbio vantaggio di essere il tramite tra il mondo social ed il gigantesco numero di ricerche effettuate ogni giorno su Google.Quando qualcuno fa "+1" su un articolo/prodotto/post implicitamente crea una raccomandazione che è molto più utile di una buona posizione nei risultati di ricerca.
Bisogna considerarlo un complemento alle strategie sugli altri social media, ma prestargli comunque la dovuta attenzione.
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