venerdì 22 novembre 2013

Social media channel vs. SEO classic

Nei primi tempi pioneristici dell’online marketing, il #SEO dettava le regole del marketing di un sito web, incentrando la strategia su un fattore primario: il #LinkBuilding. Oggi i motori di ricerca (Google in primo piano) preferiscono adottare sistemi più dinamici ed interattivi per misurare la popolarità di un sito web, che rispettino maggiormente la reale corrispondenza tra link e popolarità e non siano frutto di artificiosi espedienti messi in piedi da abili webmaster. La nuova strategia prevede di essere dinamici, interattivi e coinvolgenti nei confronti del mercato di riferimento.
I #SocialMedia channel sono perciò diventati importantissimi per la popolarità di un sito web e per il suo ranking sui motori di ricerca, anche se non risultano così facilmente misurabili e possono sembrare davvero una strana strategia per far crescere il business di una azienda.

Ecco allora 6 ragioni per cui i social media devono costituire una parte importante dell’online marketing e della strategia SEO di una azienda.

1. I link sono sempre stati una forma di rilevanza "social".

I link non sono altro che “voti” per il tuo sito. Più voti hai, più il sito è utile e bello. Per questo, nel passato, si creavano link, cioè “voti” manualmente. Ma questa pratica è presto degenerata, con la creazione di un numero spropositato di link fasulli, fino a che Google e gli altri motori di ricerca hanno cominciato a penalizzare i siti con i cosiddetti “fake votes”. Ma poiché in quelle condizioni non era facile discriminare tra link buoni e link fasulli, hanno cominciato a pensare a come utilizzare meglio i link come fattore di ranking. Da qui la svolta: i social media channel fanno effettivamente la stessa cosa, ma sono molto più difficili da manipolare!

2. I Social media fanno crescere il tuo link building.

La tua rete di contatti nei social network, costituisce il tuo team di fan che può condividere i tuoi contenuti con loro rete di amici. Il gioco è tutto qua: crea contenuti, condividili con i tuoi amici e loro li condivideranno con i loro, e così via. E puoi fare lo stesso con le pagine del tuo sito, aggiungendo alle pagine i bottoni social, per consentire ai tuoi visitatori di “votare” facilmente i tuoi contenuti, direttamente dal tuo sito web. Certo molti di questi visitatori non saranno mai tuoi clienti, ma non è questo l’obiettivo. Il tuo obiettivo e quello di creare attenzione intorno al tuo sito ed ai tuoi contenuti.

3. Essere attivo sui social network è la via più veloce per moltiplicare la tua presenza online

Uno dei problemi  del SEO vecchia scuola era che si seminavano caertelli stradali che indicavano il tuo sito in posti dove magari non passava nessuno. I social media, al contrario, sono posti affollati, pieni di attività, di interazione, dove le cosa accadono in continuazione. Un amico anni fa ha detto “il web non è come il fitness: non basta essere in linea”. E aveva ragione:  è importante avere una “presenza” nei social network, essere attivi, interattivi e “sociali” e non solo un account , con cui postare raramente o, peggio, mai. Sei nel posto dove sono tutti e questo ti permetterà creare rumore,ma rumore positivo nei confronti del tuo business e del tuo sito, moltiplicando facilmente la tua presenza online.

4. Occhio ai “Social signals”

Google misura lo stato del tuo sito sulla base dei segnali inviati dai social network: quanto spesso condividi contenuti sui canali social? Quanto spesso le persone visitano il tuo sito attraverso i canali social? Quanti followers hai? Il tuo sito contiene elementi di condivisione social disponibili per i tuoi visitatori.
I “social signals” sono la cosa di cui ti devi occupare e preoccupare di più. Dimentica quanti link hai (in particolare se sono fasulli) e comincia a preoccuparti dello stato di salute della tua presenza online.

5. I Social links creano traffico “vero” verso il tuo sito.

E’ provato che più del 95% dei link create con I meccanismi del link building tradizionale non portano neanche un visitatore sul tuo sito: sono solo una sorta di “arredamento” che punta alle tue pagine, am nulla più E proprio di questo si sono resi conto Google e glialtri motori di ricerca: spingendo a creare link come forma di promozione della popolarità dei sti web, no avevano fatto altro che riempire il web di immondizia, creata ad arte solamente per avere il maggior numero di link. E basta!
Per questo tutto ciò  ora non funziona più. Sono i social media ad avere le vere potenzialità per portare persone vere al tuo sito, attraverso il meccanismo dei followers, delle cerchie e del passaparola. E questo aumenta, e non di poco, le possibilità di trasformare i visitatori in client, o quantomeno in promotori del tuo business.

6. A Google non piace più il link building tradizionale

In conclusione, il link building non serve più per elevare il tuo ranking, ma anzi ti può penalizzare più che aiutare. Basta con i link farlocchi: focalizziamoci sulle opportunità di crescere portando valore al nostro o di mercato di riferimento. I social media sono il posto giusto per farlo.

Scegli la strada giusta: rafforza oggi la tua presenza nei social media!

#socialmediachannel #SEO #linkbuilding #socialmediasignals



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